I codici datamatrix DPM (direct park marking) sono codici datamatrix incisi tramite marcatori laser o a micropunzoni, direttamente sui componenti metallici. Viene utilizzato moltissimo nel settore dell'automotive, per marcare anche i più piccoli componenti che costituiscono le auto. 'La VERIFICA DEI CODICI DPM, richiede strumenti appositi. Un verificatore DPM deve poter ricreare delle condizioni di contrasto. Per questo motivo, questi strumenti sono dotati di luci con diverse angolazioni per rendere leggibile i codici incisi, creando la giusta luce/ombra.
Codice Data Matrix: cosa comporta la marcatura diretta delle parti?
La marcatura diretta delle parti (DPM) di un codice Data Matrix stabilisce un collegamento permanente tra il prodotto e le relative informazioni. Normalmente, le informazioni su una parte o un componente sono rappresentate su una sorta di etichetta fissate sulla stessa parte. La marcatura diretta delle parti funziona in modo diverso: le parti con marcatura diretta nei processi di fabbricazione riproducono e incidono le informazioni relative al prodotto sulla parte stessa.
Il collegamento permanente tra parte e informazioni rimane immutato nel tempo in quanto particolarmente resistente alle influenze esterne o alle sollecitazioni.
La marcatura diretta dei pezzi (DPM) fatta utilizzando il codice 2D DataMatrix è il miglior modo per garantire il controllo e la tracciabilità totale dei pezzi.
Infatti con la marcatura, le informazioni sono applicate direttamente su ogni pezzo, consentendone il tracciamento e l'identificazione in ogni momento. Per una corretta incisione e per effettuare il controllo qualità della marcatura e la memorizzazione delle informazioni, illustriamo le specifiche e parametri per i codici 2D marcati DPM.

Esempio di un codice DPM
COME VERIFICARE I CODICI DPM
I codici Data Matrix Direct Part Mark (DPM) vengono verificati rispetto allo standard AIM DPM.
I codici Data Matrix DPM possono variare in termini di aspetto. La superficie interessata sulla quale viene marcato un codice può avere proprietà ottiche variabili e, dunque, interferire con la formazione dell'immagine: può essere opaca, fusa o altamente riflettente, raramente pulita e uniforme come un'etichetta, possono essere lisce e lucide, solcate,striate o granulali, rigate, ruvide. La marcatura a micropercussione e tramite incisione laser producono codici a basso contrasto, scarsa posizione delle celle o dimensioni della cella incoerenti. Di conseguenza un verificatore dei codici DPM deve fornire risultati affidabili e coerenti in qualsiasi tipo di condizione.
Il controllo dello sfondo e dell'illuminazione corretta sono aspetti molto importanti per i codici DPM, verificati rispetto allo standard AIM DPM:
Illuminazione
Lo standard di verifica per i Direct Part Mark - AIM DPM - è molto simile alla norma ISO/IEC 15415. Lo standard permette angoli di illuminazione a 30 e 90 gradi oltre a quello a 45 gradi. L'illuminazione a 30 e 90 gradi consente di illuminare i simboli su superfici impegnative come substrati curvi o riflettenti.
Campo visivo
Un verificatore di codici a barre deve avere un campo visivo sufficientemente ampio da contenere un codice a barre 2D DPM e lasciare lo spazio sufficiente per contenere i requisiti di zona libera specifici per quel tipo di simbolo.
Dimensione x minima
L'elemento più piccolo (spazio o cella) nel codice rappresenta la dimensione x minima. Un verificatore Dpm deve contenere la dimensione x minima di un codice. In caso contrario la risoluzione della telecamera non può acquisire correttamente l'immagine necessaria per effettuare la verifica.
Stile del verificatore
Per i codici Data Matrix DPM 2D su prodotti (variano di forma e dimensioni), è necessario disporre di un verificatore che regola l'altezza delle telecamere in base alla messa a fuoco corretta. In questo modo è utile anche per i codici DPM 2D stampati su uno spazio del componente. Per i codici a barre di grandi dimensioni o le etichette con più codici a barre verificati contemporaneamente, è utile un verificatore che abbia uno stile “scatola” con un campo visivo largo fino a sei pollici.
Componente software
Quando si verifica il componente software di un verificatore di codici a barre, di deve disporre della funzionalità per classificare e diagnosticare problemi durante la stampa dei codici a barre. Aspetti da controllare: interfaccia utente facile da usare, se generi report, se mostri errori formattazione dati e se classifichi rispetto allo standard AIM DPM.
Verificatore DPM: Soluzioni Pelling
Pelling propone tre soluzioni per la verifica dei codici Data Matrix DPM:
- Verificatore di codici DPM REA Vericube DPM/DF
- Verificatore di codici 1D, 2D e DPM Webscan TruCheck DPM Tower;
- Verificatore Webscan TruCheck FlexHite DPM;
- Verificatore Cognex DataMan 8070 Barcode Verifier