L'importanza della gestione e manutenzione dei verificatori
Molto spesso capita che uno strumento che si utilizza quotidianamente cominci ad avere piccoli problemi. Il più delle volte sono irrilevanti e non causano alcun tipo di problema, e per abitudine si tende a non dargli peso. Succede, però, che con il passare del tempo le problematiche si accentuano, rendendo lo strumento quasi del tutto inadatto a svolgere il uso lavoro.
Quando accade questo, il più delle volte, lo strumento è ormai arrivato al punto da richiedere un'assistenza specializzata, o addirittura la riparazione o la sostituzione dello stesso. Questo può risultare in uno spreco di tempo e un consumo di risorse non ottimale.
Per evitare che questo genere di eventi capitino, è importante conoscere il processo di manutenzione e la gestione ottimale dei propri strumenti, seguendo le istruzioni specifiche di ogni singolo strumento.
Infatti a seconda dello strumento e delle condizioni operative, i processi di manutenzione e gestione degli stessi cambiano. Specialmente per gli strumenti di verifica dei codici 1D e 2D. A seconda del modello e delle condizione di operatività necessarie, questi strumenti richiedono delle attenzioni particolari che possono evitare che si verifichino dei malfunzionamenti in futuro, o dei risultati non veritieri.
In generale, però, la manutenzione e gestione dei verificatori di codici 1D e 2D può essere struttura così:
- Controllo e pulizia del sistema di lettura;
- Controllo e pulizia del piano di lavoro dove si trova lo strumento;
- Rimozione della polvere e di impronte dalle zone di lettura;
- Controllo dei collegamenti di alimentazione e trasmissione dati;
- Aggiornamento dei software di verifica;
- Calibrazione dello strumento.
Queste operazioni sono, ovviamente, differenti per ogni strumento, ma seguono questa linea generale.
Per maggiori informazioni sulla calibrazione clicca l'immagine qui sotto: