Oggi è ampiamente diffuso l'uso di codici in grado di contenere un numero elevato di informazioni e vi sarà capitato di imbattervi in un codice DataMatrix o QR code. Ma come distinguerli? Quali sono le reali differenze? Scopriamo le principali caratteristiche delle due tipologie di codice.
Codice Datamatrix e QR code: le differenze
Il codice QR e il Data Matrix sono codici a barre 2D. Data Matrix è ideato dall'inventore tedesco Klein Rolf Dieter e Rohde Ulrich nel 1989 e brevettato nel 1992. Il codice QR è stato sviluppato nel 1994. Data Matrix è stato usato inizialmente da molte organizzazioni e da vari dipartimenti governativi del Nord America. La tecnologia del codice a barre QR, invece, è stata utilizzata dai giapponesi, in molti settori dell'industria. Applicazioni successive sono stati rilevati in Europa e Nord America. Di seguito elenchiamo i principali elementi che compongo queste tipologie di codice.
Data Matrix: che cos'è
Il codice DataMatrix è un codice a “matrice di dati”, bidimensionale (2D), che è composto di moduli in bianco e nero, disposti in modo quadrato.
Caratteristiche:
- Il codice a barre Data Matrix può generare fino a 2.335 caratteri alfanumerici;
- Data Matrix non memorizza lettere Kanji giapponesi;
- I codici Data Matrix sono codici più sicuri e vengono usati dove è importante un'elevata sicurezza;
- Migliore capacità di correzione degli errori (33%);
- Dato con il 10% in più della sua area disponibile per i dati e quindi hanno dimensioni più compatte e più efficaci, utilizzando meno area per la stessa quantità di dati;
- Il numero di moduli è diverso in ogni lato di Data Matrix. La versione massima di Data Matrix è 24 e la dimensione del modulo più grande è 144X144;
- Punti di forza: la capacità di racchiudere un grande volume d’informazioni in uno spazio ridotto.