Controllo codice a barre: lettura VS verifica
Sempre più spesso i clienti ci chiedono se è possibile utilizzare un lettore per effettuare un controllo codice a barre. La risposta è NO. Un verificatore di codici è uno strumento specifico che verifica e certifica la leggibilità e la qualità di un codice a barre o di un codice bidimensionale, in conformità con gli standard ISO/ANSI. Le normali soluzioni di lettura dei codici a barre, invece, tendono a risolvere facilmente eventuali errori di stampa o di codifica mediante avanzati algoritmi di analisi del codice. La verifica fatta con un lettore in commercio non ha quindi alcun valore, sia perché i lettori sono in gradi di leggere codici a barre oltre le specifiche, sia perché un lettore non è in grado di dare una valutazione, ma dirà semplicemente ho letto/non ho letto senza dare alcuna informazione addizionale, non fornendo nessuna indicazione per poter intervenire e migliorare la qualità di stampa del codice.
I vantaggi di un controllo del codice a barre
Un codice a barre verificato e quindi in specifica, garantisce leggibilità e accuratezza su tutta la supply chain, a prescindere dal tipo di lettore che verrà utilizzato per il controllo codice a barre. In parole povere l’acquisizione automatica dei dati è garantita e costante su tutta la catena di approvvigionamento.
I lettori di barcode in commercio sono moltissimi e tutti dotati di sistemi ottici diversi, e sono inoltre dotati di algoritmi di ricostruzione del codice che riesce ad ignorare i difetti e decodificare anche codici danneggiati o di scarsa qualità.
Quindi la decodifica di un codice con un lettore, non garantisce in alcun modo che lo stesso codice verrà letto da un qualsiasi altro dispositivo. Un verificatore di codice a barre invece, assicura, garantisce e verifica che il codice stampato soddisfi ogni requisito di qualità e che risulta leggibile da qualsiasi tipo di lettore. Il controllo dei codici a barre quindi, è un lavoro da non sottovalutare e da svolgere con gli strumenti più adeguati.